IL CAVALLUCCIO SCOLPITO DAL MARE
* La rubrica dell’esperto
L’ippocampo e’un pesce d’acqua salata ed è conosciuto più comunemente con il nome di cavalluccio marino. Ne esistono numerose specie che abitano i fondali marini , dove si cibano di piccoli crostacei.Le dimensioni degli esemplari vanno a dai 3 ai 30cm , mentre la vita media della specie è di circa 4 anni.
Detto questo ,ci potrà capitare nella vita di vederne impigliati nelle reti di fondale dei pescatori ,insieme a decine di altre specie finite nel sacco terminale dello strascico.
Ma il mare ha un fascino profondo e misterioso che non finisce mai di stupire.
Probabilmente verso i primi anni del 900 ,durante una battuta di pesca al corallo verso le Bocche di Bonifacio,una “corallina “torrese isso’a bordo tra i tanti pezzi di corallo ,un ramo che ,capovolto , aveva il profilo di un cavalluccio marino.
Il pezzo fu acquistato al rientro a Torre delle “paranze”da un incisore della famiglia Battiloro.
Bastarono pochi tocchi di bulino all’artigiano per rifinire l’opera d’arte iniziata dal “Mare”.
L’oggetto fa tuttora parte della collezione Scognamiglio,altra progenie di incisori torresi che io conosco e da cui ho avuto il pezzo in prestito, con permesso di pubblicazione.
Abbiamo voluto farne oggetto di questo articolo, ritenendolo unico per il fascino della sua storia e la dimensione “consistente”del ramo .
Proprio la dimensione della scultura fa di questo cavalluccio marino di corallo la statuetta più grande conosciuta con questo soggetto.
Scheda:
Scultura di corallo rosso mediterraneo,
altezza cm 10,9
peso 70,7 grammi
Epoca : primo quarto del 900
Stima commerciale
2500 euro
La foto con la scultura capovolta mostra il ramo nel verso in cui era ancorato al “banco”
Oltre 100 mt di profondità
* Camillo Lambiase
